sabato 17 dicembre 2011

.::La Fleur Du Mal::.



C'è chi lo chiamerebbe "Masochismo" 
io semplicemente lo chiamo Amore.

Ricordo ancora quella notte, eravamo solo noi.
Incoscienti di tutto e di tutti, abbiamo dato vita a qualcosa.
Abbiamo concepito la fine.
La fine di noi, la fine di me.

Innamorata del dolore stesso che tu hai saputo donarmi.
Del dolore stesso...
Che io ho portato nel mio ventre fino alla fine dei suoi giorni.

venerdì 10 giugno 2011

.::La Sindrome Di Pinocchio::.


[Oserei chiamarla Sindrome Umana. Datemi pure della misantropica].
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Chi è bugiardo patologico, affetto dalla cosidetta sindrome di pinocchio, manifesta un vero e proprio disagio psicologico, di cui tende a escluderne la gravità, fino ad arrivare a non riconoscerlo neanche. Ciò causa molta sofferenza a sé stesso ed agli altri.

Le principali caratteristiche del bugiardo patologico sono:
  • Mentono gratuitamente, anche se non è necessario.
  • Sono impazienti.
  • Sono manipolativi nei confronti degli altri.
  • Sono seduttivi e disinibiti.
  • Sono intolleranti alle critiche.
  • Pretendono perché è tutto dovuto loro.
  • Non provano nessun rimorso.
  • Sono incapaci di relazioni affettive mature.
    Il comportamento di chi “subisce” un bugiardo psicologico prevede tre strategie in tre tempi diversi:
    • Non tollerare assolutamente le bugie, anzi bisogna smascherarle sistematicamente, affrontandone l'onere di farlo, senza nessuna indulgenza.
    • Chiedere al bugiardo patologico l'auto-riconoscimento del proprio stato patologico ed invitarlo a chiedere un aiuto esterno per combatterne cause e sintomatologia.
    • Nel caso che le prime due strategie non siano accettate, prendere in considerazione l'opportunità di “abbandonare” il bugiardo patologico. Spesso questa si rivela l'unica strategia efficace nei confronti di chi è affetto da Sindrome di Pinocchio. Infatti il bugiardo patologico non accetta di rimanere solo.
    La sindrome di Pinocchio, all'interno delle problematiche e dipendenze affettive e relazionali, si manifesta attraverso il negare, anche di fronte all'evidenza, tradimenti ed inventare attorno a tali situazioni vere e propri castelli di bugie.
    Il partner che accetta tale tipo di comportamento o tende ad essere indulgente verso lo stesso, deve seriamente interrogarsi sul perchè non pone in atto un proprio efficace comportamento di contrasto. Come già accennato prima il bugiardo patologico necessita della presenza dell'altro.

    Dal punto di vista clinico il bugiardo patologico può essere affetto da disturbo istrionico di personalità che è caratterizzato da un tipico quadro pervasivo di emotività eccessiva, ricerca di attenzione, ed appaiono a prima vista attivi, interattivi e disinibiti.
    Per essere diagnosticato come disturbo il DSM IV prevede che deve manifestarsi in una varietà di contesti con la presenza di almeno cinque dei seguenti sintomi:
    • La persona è a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell'attenzione.
    • L'interazione con gli altri è spesso caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante.
    • Manifesta un'espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale.
    • Costantemente utilizza l'aspetto fisico per attirare l'attenzione su di sé.
    • Lo stile dell'eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli.
    • Mostra autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni.
    • E' suggestionabile, cioè, facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze.
    • Considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente. 
                                                                                                                         "Dott. Roberto Cavaliere"
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      venerdì 13 maggio 2011

      True Love



      Il mio modo d'amare? 
      Il solito di una puttana che ama uno per notte, 
      solo per guadagnarsi quell'attimo di vita.

      lunedì 4 aprile 2011

      .::Nothing::.


      Non nascondo che mi manchi, ma questa volta non torno, 
      l'ho giurato a me stesso prima che agli altri.

      Tra gli errori più grossi, 
      c'è quello di ostinarmi a vederti come vorrei che tu fossi.

      Devo guadagnarmi gesti d'affetto, 
      pure quelli che tutti ricevono gratuitamente a freddo.

      E le tue attenzioni fanno male, 
      perchè le ho soltanto quando hai qualcosa da farti perdonare.

      Mi sai dare così poco da non farmi sentire speciale,
      ma abbastanza da non farmene andare.

      E quanto è squallido doversi annullare per una persona 
      solo per non vederla scappare.  
                                                                                                                    (H.F)


      domenica 3 aprile 2011

      .::La Verità Non Mente::.


      Scendono le ombre della notte,
      le sento occultare la mia mente.

      I dubbi ora mai diventati vergogna,
      hanno preso posto alle false certezze
      che solo tu sapevi donarmi.

      Ho bevuto dalle tue labbra
      il dolce fiele del disonore.
      E adesso ne pago le conseguenze.

      mercoledì 30 marzo 2011

      .::Illusion::.


      Ho idealizzato qualcosa che non c'era,
      l'ho desiderato, preteso...
      Ed infine ottenuto.

      E adesso non resta che l'amara consolazione
      di una falsa illusione.

      sabato 19 febbraio 2011

      .::Riflesso Insano::.


      "Osservo davanti a me un inutile vaschetta di Yogurt,
      come se fosse uno specchio.
      Tutto ha una scadenza, c'è chi diventa muffa,
      e c'è chi come me e questo intruglio di fermenti lattici
      prende l'acido."

      Hai acquistato questa vaschetta di Yogurt,
      solo per lo sfizio di averla.
      E adesso, a tempo debito
      pretendi che lei sia rimasta invariata,
      ma non è cosi.

      Non hai saputo apprezzare quello che avevi al momento,
      hai deciso di non consumarlo,
      lo hai lasciato li, a far ribollire i suoi valori energetici,
      finchè non ti si sono rivoltati contro, il giorno stesso
      che hai deciso di assaporarlo.

      Ogni scelta ha la sua conseguenza.

      Quindi imboccati di questo fiele amaro
      e deglutisci.

      giovedì 3 febbraio 2011

      .::Play Again::.


      Astuto il passato,
      torna a far breccia nel mio presente.

      Disarmante il modo in cui avanza verso me.

      Non dimentico chi sei,
      ma non condannarmi all'immortale
      intolleranza che ho.

      Ho vissuto vecchi presenti,
      ho sognato nuovi futuri.

      Ma i sogni dopotutto sono solo sogni.
      Al risveglio tutto rimane immutato,
      tutto giace sterile.

      E adesso?
      Adesso vedo solo ombre
      che vagano nella solitudine dei sentimenti,
      mentre tu leggi il tuo copione
      ed io da brava marionetta
      ruolo la mia parte.

      sabato 15 gennaio 2011

      .::Misantropia-Vedo-Assimilo-Sputo::.


      No, non sarà il solito testo distruttivo.
      Ho troppa merda in gola per sputare miele.
      Osservo la gente e automaticamente
      il mio stomaco produce succhi gastrici
      cosi letali da farmi venir la nausea in gola.

      Cazzo, il patetismo non ha fine.

      Santi collaudatori di armi.

      Persone che si ostinano a mosse fallimentari,
      solo per ottenere gratificazione altrui, o se meglio vogliamo
      chiamarle: Pena e Compassione.
      Una bella ricompensa, chi non la vorrebbe?

      Squallido.
      -Ho una risata isterica.-

      Leggo frasi fatte, in cui si parla di amore.
      Cazzo, AMARE è un verbo.
      E per i più ignoranti, un verbo è uno stato dell'essere.
      Tutto ciò implica in parole povere: METTERE IN ATTO.

      Quante frasi e pochi fatti.
      Quanti moralisti.
      Quanta gente con la sete di essere qualcuno,
      dimenticandosi il proprio IO.

      E tutto questo sai cosa comporta?
      Alla visione di un mondo fatto di manichini,
      in cui le emozioni non prendono vita
      se non clonate.

      lunedì 10 gennaio 2011

      .::Eclissi Totale::.

      A volte la notte penso che dovrei scappare da te finché sono in tempo
      Ma se tu mi chiami
      Io sono pronta a seguirti ciecamente
      Viaggerei persino nell’inferno insieme a te
      A volte la notte darei la mia intera vita
      Per un solo istante in cui posso appartenerti totalmente
      A volte la notte vorrei essere esattamente
      Come tu mi vuoi avere
      Anche a costo di perdere la mia vera identità.

      Perdersi nell’altro significa liberarsi dalla propria prigione
      Vedrai, ti riconoscerai in me
      Quello che sogni diventerà realtà
      Nulla e nessuno avrà il potere di separarci
      Tuffati con me nell’oscurità della notte
      Dimentichiamo il tempo
      Questa notte inizierà la nostra eternità.
      Tu sei il miracolo che piano piano si fonde con la realtà.